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MagicBox Bognanni: 'Skill Poker Master San Marino e il torneo live che vorrei'


Se c’è un poker player che non si ferma mai, che ha ormai un’esperienza vastissima nonostante la giovane età ed è in grado di dire sempre cose interessanti con ottime capacità comunicative quello è Marco “MagicBox” Bognanni. Un altro giocatore che ha voluto parlare assai volentieri del nuovo progetto Poker Skill Events che vedrà la nascita ai tavoli della Giochi del Titano di San Marino dal 14 al 18 settembre per mezzo milione di euro garantiti e una struttura che punta a mettere in evidenza le abilità dei giocatori.


Lo Skill Poker Master, appunto, di cui Bognanni ci parla subito: “Ho parlato con Maurizio (Giuseppucci, che insieme a Lele Sgherza e Marco ‘Mello’ Meloni sono i founder di questo nuovo circuito, Ndr) appena presentato l’evento per capire in primis le date perché voglio esserci. Ma sopratutto per fargli i miei complimenti per il progetto in sé. In effetti in Italia il poker ha bisogno di nuova linfa e anche per la voglia di portare in luce le skills abbinate al poker. Più è giocabile e completo un torneo e più vedrà l’adesione di un pubblico vasto. E tante iscrizioni creano grandi montepremi. Quindi prevedo belle cose per Spm!”, spiega Magic.


Approfondiamo subito l’argomento live prima di passare all’esperienza di Las Vegas dalla quale Bognanni trae una serie di suggerimenti per gli organizzatori. Quindi cosa porteresti in un live di quello che vedi in giro? Cosa non deve mancare in un evento perché sia orientato all’abilità? “Le ultime volte che ho giocato in Italia non mi sono divertito, avevo come l’idea che il poker non venisse apprezzato dai casino - argomenta Bognanni - dovrebbe esserci un posto con un’offerta di tornei come il Wynn a Las Vegas, chiaro, in piccolo, che però abbia queste caratteristiche: dealer preparati che sbagliano poco, tornei ogni giorno con satelliti anche per tornei medium buy in, una location che accolga tanti tavoli potendoli mettere a buona distanza, servizio cibo/drink al tavolo, in the money dovrebbero andare al massimo il 12 percento, in programma ci dovrebbero essere diversi tornei dai 300 ai 2200 euro e un main da 1100 euro e, infine, il miglioramento della durata dei livelli in aumento dal day2”.


Il mercato sembra tornare verso alcuni livelli di buy in: “In effetti in Italia a parte il Wpt Prime a Sanremo che ho apprezzato molto, sembra mancare un torneo di punta che possa richiamare tutto il panorama pokeristico italiano con un buy in da 1.100 e 200mila al primo e che punti proprio sull’abilità. Poker Skill Events inizia un percorso che potrebbe portarla ad essere quell’evento punto di riferimento di cui vi stavo parlando”.


Andiamo a Las Vegas, per un attimo col pensiero. Ti abbiamo seguito e tifato come al solito e ormai da anni sei uno degli azzurri più presenti e performanti alle World Series of Poker e ai tornei collegati. Qual è il tuo bilancio dell’edizione 2023? “Ci sono due tipi di sensazioni per Vegas: quelle precedenti e quelle che arrivano durante le Wsop. Quelle prima di iniziare è necessario siano buone affinché si possano affrontare i tornei col giusto focus, non dipendono per forza dal giocatore, ma piuttosto da tutto il contorno di vita e da cosa è successo negli ultimi mesi prima delle Wsop. Da questo punto di vista sono arrivato a giugno al top. Mentre altra cosa sono le sensazioni che ti restituiscono i tavoli quando inizi a grindare. Queste sono fondamentali affinché il tuo gioco possa svilupparsi al meglio. In questo caso migliore è il mindset e più si avrà facilità nel gestire questo ammasso di sensazioni che ti travolgono giorno dopo giorno. Se devo trovare un mio pregio nel poker, scelgo questo!”


Possiamo sbirciare sul tuo balance e parlare della fase meno romantica di questo gioco? “Sono soddisfatto di come sono andate le mie Wsop 2023 - esordisce Marco - certo si può fare sempre di più. Ma è giusto saper fare un buon esame di realtà: 25 giorni con amici nel miglior hotel di Las Vegas, con un deal interessante per giocare, ho fatto alcune deep run, diverse mani soddisfacenti, ho fatto il 20% di itm e ho sfiorato qualche risultato degno di nota. Non posso certo lamentarmi.”


Quali sono i programmi nella tua agenda fittissima visto che, oltre che per il poker, sei spesso ‘rounder’ anche per il business Swag che opera nel settore delle criptovalute: “Diciamo che sto avendo un’estate impegnata, prima solo per il poker e ora grazie soprattutto a Swag faccio tanti viaggi, ho avuto la fortuna di poter scegliere cosa fare nella vita e ora che ho trovato ciò che mi dà la vita che mi piace non me lo lascio sfuggire - racconta Magicbox - dopo Sardegna, Vegas e Scozia sto per partire per una vacanza in Thailandia, poi vado in Spagna con il Ceo di Swag per programmare i prossimi mesi dell’azienda, mentre a fine settembre saró a Milano Marittima e a novembre a Marrakech per due eventi aziendali importanti. Per il poker perciò sceglierò una trasferta tra l’Ept di Cipro a ottobre, le Wsop europe a inizio novembre e l’Ept Praga a metà dicembre. Perché viaggiando molto per lavoro la cosa che mi piace di più è passare del tempo con la mia compagna di vita e con i miei amici.” Una bella vita, meritatissima! Good luck!




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